di Massimiliano Di Giuseppe
Come è diventata ormai una tradizione, Esploriamo l’Universo anche quest’anno si appresta a compiere un viaggio in terre nordiche a caccia di aurore boreali con la collaborazione di Gattinoni-Robintur. La meta ancora una volta è la Norvegia, in particolare Capo Nord, che nel 2017 in occasione di un viaggio analogo non siamo riusciti a visitare a causa del meteo avverso. E’ arrivato il momento di riprovarci! E così attorno alle 5 di mattina dell’8 Marzo mi preparo a caricare in auto a Ferrara Liliana Romani una nuova e simpatica partecipante e successivamente a Modena Maria Civetta, con noi nell’ultimo viaggio in USA per l’eclisse anulare di sole, la nostra destinazione è l’aeroporto di Malpensa, che raggiungiamo attorno alle 8.00 con un buon margine di tempo che ci consente una comoda colazione.
Poco dopo ci incontriamo con la storica Esther Dembitzer e le altre consolidate conoscenze Rosanna Montecchi e Liana Minelli, poi Antonia Gallus e Massimo Levati conosciuti a Ottobre a Fidenza ad un mio concerto dei Queenvision e di seguito i nuovi Giovanni Barbieri, Monica Mati, Vittorio Moretti, Mariella Romeo, Ettore Corradini, Carla Teggi, Emy Passerini, Miriam Andreani, Monica Francieri, Maria Rita Zennaro, Manuela Sirocchi, Luciana e Alessandra Tompetrini.
Il volo della Scandinavian è preciso e puntuale e alle 15.30 siamo ad Oslo, accolti dalla nostra guida Enrica che ci porta all’hotel Radisson Blu Plaza, una moderna ed elegante struttura in cui alloggiammo nel 2015 nel corso del viaggio alle mitiche isole Svalbard in occasione di un’eclisse totale di sole. Enrica, dell’agenzia Tumlare ci aiuta con la laboriosa procedura della registrazione delle camere e poi si accommiata, abbiamo il pomeriggio e la serata libera. La giornata è limpida e soleggiata, poca neve e caldo anomalo come ormai è diventata una consuetudine negli ultimi anni, purtroppo… E’ un piacere tuttavia notare in questa città lo scarso inquinamento dei gas di scarico delle auto e altri mezzi di trasporto, che qui infatti per la stragrande maggioranza sono di tipo elettrico ed è sorprendente respirare un’aria leggera non proprio comune nelle metropoli.