di Massimiliano Di Giuseppe
CielOstellato 2002, Il VI Meeting Nazionale astrofili viene presentato con un’apposita conferenza stampa direttamente al nostro planetario itinerante allestito per l’occasione al centro commerciale “Le Mura” di Ferrara, sono presenti oltre al sottoscritto il collega Ferruccio Zanotti, il direttore delle Vallette di Ostellato Enzo Fuschini ed il Presidente dell’Arci Alessio Mazzoni.
CielOstellato tuttavia quest’anno non parte sotto i migliori auspici meteorologici, le previsioni del week end sono infatti pessime e alcune ditte che dovevano essere presenti danno purtroppo forfait…Anche quest’anno dopo il successo dell’anno scorso, il meeting è dedicato all’alta risoluzione, lo prevediamo quindi il 19, 20 e 21 Aprile con la Luna al primo quarto e tutti i pianeti visibili dopo il tramonto. Scegliendo quelle date si esclude inoltre il pericolo zanzare che aveva creato qualche problema negli star party estivi.

Il nostro planetario al centro commerciale Le Mura di Ferrara. da sx Lucas da Silva ” Sandokan”, Ferruccio Zanotti e Massimiliano Di Giuseppe
Entrano nel comitato organizzatore oltre al Gruppo Astrofili Columbia, la rivista Coelum, la Coop sorgeva ed il GIGA ( Gruppo Italiano Giovani Astrofili ), anche la Cooperativa Camelot e gli astrofili di Ravenna dell’ALPA ( Associazione del Libero Pensiero Astronomico) come premio fedeltà, essendo presenti dalla prima edizione e per il fatto che è loro il merito dell’ospite straniero di quest’anno, Luis Arguelles, astrofilo spagnolo specializzato nell’osservazione di stelle doppie.
Venerdì mattina sono di turno alle Vallette mentre Ferruccio è alle prese col planetario a Ferrara, arriva la ditta Astromeccanica di Paolo Lazzarotti e poi Raffaello Braga che si prepara alle osservazioni guidate diurne di Venere e Mercurio, Fabrizio Marchi e via via gli altri astrofili, tanto che alla sera nonostante le previsioni infauste , sul prato delle Vallette si contano una quindicina di strumenti e un buon numero di curiosi che si affollano all’osservatorio. Il cielo è velato ma consente comunque discrete osservazioni, con buon seeing e qualche ripresa CCD da parte degli astrofili più tecnologici, guidati da Riccardo Renzi e Paolo Lazzarotti.
Ma il tempo è in peggioramento e verso la mezzanotte la velatura copre ormai ¾ del cielo. E’ l’occasione per bere assieme a Marchi dell’ottimo vino Macedone che manda Ferruccio appena arrivato e Davide direttamente in branda…Io rimango ancora un po’, il tempo per assistere ad una esoterica discussione che vede protagonisti il consueto Marchi, Claudio Balella e mio zio Beppe, in particolare su UFO e sulle norvegesi luci di Hessdalen, probabilmente meta di un prossimo viaggio. C’è ancora tempo per osservare il nostro addetto al 45 cm, Alessandro “Faro” Farinelli estremamente provato nella cupola dell’osservatorio, meta di un pellegrinaggio continuo del pubblico e vittima di un malinteso con Michele Bonadiman che doveva dargli il cambio ma che non si è visto. Saluto Faro mentre se ne va ricordandogli che l’indomani dovrà recarsi a far funzionare il planetario insieme all’altra socia del Columbia Isabella Grisetti…
Cedo anch’io alla stanchezza, l’indomani mi aspetta un’altra giornata campale. Il mattino del sabato è decisamente nuvoloso e gli astrofili piuttosto avviliti. Arriva Giovanni Dal Lago con la sua ditta Astrotech Enginnering e si appresta a riempire con quello che può una fila di stand desolatamente vuoti . Salva un po’ la situazione la serie di conferenze una dopo l’altra veramente molto interessanti. Da’ inizio alle danze alle 15.00 una vecchia conoscenza di CielOstellato, Paolo Candy che intrattiene il pubblico sul nuovo metodo da lui inventato per riprese all’infrarosso in alta risoluzione. La conferenza è preceduta da un attento esame delle diapositive di fenomeni atmosferici di Matteo “Goemon”Mantovani. Candy è meravigliato per la bellezza e la rarità delle immagini e delle inquadrature. Alle 16.00 è la volta di Raffaello Braga che ci insegna “come valutare le ottiche di un telescopio per l’alta risoluzione”.
A questo punto entra in scena l’ospite straniero Luis Arguelles con un excursus sulla “Logica Fuzzy e stelle doppie”, tradotto in simultanea da Raffaello Braga. Conclude il pomeriggio alle 18.00 Mario Frassati che spiega interessanti tecniche per disegnare i pianeti. Uno sguardo fuori: piove a catinelle…Ceniamo distrattamente alla Ninfea, mentre le ditte e i partecipanti raccolgono gli strumenti per fare ritorno a casa…A tavola con noi c’è Balella con il quale discutiamo la prossima partenza per la Tunisia e Paolo Beltrame, della spedizione alle Canarie che si fa vivo anche quest’anno.
Quando siamo al dolce arrivano anche Diego Viviana, Maria Rosa e Giancarlo del viaggio in Cina, che ascoltano con attenzione l’ultima conferenza improvvisata da Paolo Lazzarotti e Riccardo Renzi, sul’elaborazione delle immagini CCD. Virtualmente CielOstellato 2002 si chiude qui, c’è giusto lo spazio il giorno dopo per osservare un dispositivo che crea una stella artificiale ( trattasi di una biglia posta ad una certa distanza ) organizzata dal GIGA per la collimazione fine delle ottiche dei telescopi e per la consueta premiazione dei concorsi CCD. Come primo premio è prevista una “Motorizzazione base DA-1 per montature tipo Vixen, offerta da Astromeccanica, come secondo Oculari Plossl Caelum Skyview di focali 30/15/9 mm offerti da Caelum e come terzo il consueto abbonamento biennale alla rivista Coelum. Alfine CielOstellato, al di là delle sfortunate condizioni meteo diventa comunque l’occasione per rivedere vecchi amici che condividono la passione dell’astronomia e conoscere un sorprendente numero di partecipanti al prossimo viaggio in Tunisia!
La domenica 13 Ottobre dello stesso anno, la location delle Valli di Ostellato viene scelta come sede dell’annuale Meeting dei Planetari Italiani da Loris Ramponi, dell’Associazione Amici dei Planetari, che ci conosce da tempo e con il quale io e Ferruccio abbiamo frequentato il corso per planetaristi a Lumezzane ( Brescia) presso l’osservatorio Planetario Serafino Zani nel 1997.
Il Meeting è realizzato quest’anno in collaborazione con il gruppo Astrofili Columbia e come gli altri anni si svolge in coincidenza con la giornata mondiale dei Planetari. Il Meeting è un momento d’incontro e di scambio di esperienze tra i principali planetaristi italiani e qualche ospite straniero. Il tutto preceduto dalle parole di presentazione dal decano dei Planetaristi Mario Cavedon, l’astronomo con tanto di barba bianca ottocentesca che lavorò molti anni al planetario di Milano. Ricordo ancora quando ad uno dei primi nostri incontri l’anziano e saggio Cavedon paragonò la mia attività e quella del collega Ferruccio di planetaristi itineranti a veri e propri missionari dell’astronomia, che portano la scienza non solo in luoghi canonici come scuole e ambienti accademici, ma anche in centri commerciali, fiere, sagre paesane, ecc.
E’ l’occasione per rivedere colleghi planetaristi come Gianpaolo Gambato, Claudio Zellermayer, Fabio Peri, Franco Gabici, Walter Riva, ma soprattutto Franco Pacini, il famoso astronomo di Arcetri, invitato anche lui al Meeting.
Il programma prevede quindi:
Presentazione dei lavori (Mario Cavedon, Associazione Amici dei Planetari);
Les petits Planétariums en Françe (Michel Dumas, La Motte-Chalancon, Francia);
Il Planetario dell’Aula del Cosmos (Albert Pla, Barcellona, Spagna);
Appuntamenti e novità in Italia e all’estero nel settore dei Planetari (Loris Ramponi, Associazione Amici dei Planetari);
L’attività e i piani del nuovo Planetario a Firenze (Lara Albanese e Franco Pacini, Osservatorio Astrofisico di Arcetri);
Attività del Planetario di Milano (Fabio Peri, responsabile del Planetario U. Hoepli);
Attività del Planetario della Città della Scienza di Napoli (Alessandra Zanazzi, coordinatrice del Planetario);
Destinazione stelle (Christian Lavarian, Museo Tridentino di Scienze Naturali, Trento);
Il Planetario nella didattica (Angela Turricchia, Aula Didattica Planetario, Bologna);
Gruppo Astrofili Aristarchos: progetti in corso (Angeloni Rodolfo, Planetario di Amelia);
L’International Planetarium Society Conference di Wichita (Gianpaolo Gambato, Fabio Peri, Loris Ramponi, Gianluca Ranzini, Luca Talamoni);
Dimostrazione con il planetario gonfiabile (Albert Pla);
Dimostrazione con il planetario del Gruppo Astrofili Columbia (Michele Bonadiman);
Il luogo piace molto agli ospiti intervenuti e dopo pranzo hanno luogo alcune dimostrazione pratiche con la cupola gonfiabile da 4, 40 m del Columbia e macchina di proiezione appena realizzate, che sostituiscono le altre 2 nostre cupole di metallo impegnate in simultanea in questo periodo: una nella piazza di Novate Milanese (MI) ed una ad Ostuni (BR) ad una convention della Renault Italia. Sul prato delle Vallette viene gonfiato anche un altro planetario spagnolo con una suggestiva cupola dipinta.
Il 31 Ottobre, si svolge ancora ad Ostellato l’importante corso di aggiornamento insegnanti “Astronomia viva!”dell’UAI che sceglie le Vallette su precise indicazioni del suo presidente Emilio Sassone Corsi che a sua volta è stato informato in termini molto lusinghieri sull’agriturismo dagli astrofili pervenuti qui nelle varie edizioni di CielOstellato. L’UAI ci chiede quindi la disponibilità della saletta conferenza e dell’osservatorio per un week end ed una mano nell’organizzazione. Io Ferruccio avremo anche la possibilità di intervenire come relatori, trattando l’argomento del riconoscimento delle costellazioni e di seguire il resto del corso come uditori con un attestato finale di partecipazione. E così per 4 giorni, assieme ad una quindicina di insegnanti, fino alla domenica 3 Novembre abbiamo modo di addentrarci nell’astronomia sferica, negli azimut, negli gnomoni e nei calendari anche con elaborate prove pratiche!
Organizzatrice del corso è Lucia Corbo, coadiuvata da Loredana Capponi sempre dell’UAI. Anche in questo caso tutti sono molto soddisfatti dal corso e dalla location, complimenti che ci infondono nuovo entusiasmo a proseguire nell’organizzazione di questo tipo di eventi.