Slideshow by Giorgio Massignani:
AURORA BOREALE from Andrea Battistella on Vimeo.
LAPPONIA SVEDESE 2013: Stregati dalle aurore!
di Massimiliano Di Giuseppe
” Non si può commentare il sublime…”
Alberto alza il calice, invitato dal sottoscritto ad una riflessione e ad un commento sull’esperienza appena vissuta ad Abisko e le sue parole vengono accompagnate dall’approvazione e dal plauso degli altri 16 commensali seduti al ristorante Steakhouse di Stoccolma. E’ il 13 Febbraio 2013 e siamo appena giunti alla conclusione di una straordinaria avventura in terra svedese accompagnata da cieli tersi e sopratutto da una grande attività aurorale.
Tutto inizia lo scorso anno durante una precedente spedizione di Coelum viaggi in Islanda a caccia di aurore boreali. Il bottino era stato piuttosto magro a causa dell’imperversare di perturbazioni e condizioni meteo veramente infauste quando, l’ultima sera a Reykjavik, girovagando delusi su internet tra vari siti meteo e astronomici, ci imbattiamo in un articolo di Alessandra Farina, che racconta la sua personale esperienza di cacciatrice di aurore nella Lapponia Svedese.
Il racconto parla di Abisko, un piccolo paesino 200 km a Nord del circolo polare artico, alla latitudine di 68,2°N, che gode di condizioni climatiche particolarissime, circondato da montagne che ostacolano le precipitazioni e che assicurano 200 giorni sereni all’anno, il cosiddetto “Blue Hole of Abisko”, uno dei luoghi migliori al mondo per l’osservazione delle aurore!
Nelle vicinanze si trova anche la famosa Aurora Sky Station, un rifugio con una stazione di rilevamento automatica, da cui ogni notte vengono scattate immagini delle aurore, situato a 1000 m di quota sulla vetta del monte Nuolja, che in lingua Sami significa: “il monte che tiene lontane le nuvole…”
Ci guardiamo e prendiamo il solenne impegno di organizzare una spedizione in questo luogo idilliaco l’anno successivo.
E così ,puntualmente, il 7 Febbraio 2013 siamo in partenza dall’aeroporto di Linate con un gruppo di 17 temerari con destinazione Kiruna nell’estremo lembo settentrionale della Svezia, pronti a sfidare il gelo delle notti polari per osservare uno dei più spettacolari ed impressionanti fenomeni della natura. Oltre al sottoscritto e al consueto Ferruccio Zanotti, ci seguono altri componenti della precedente spedizione in Islanda: Enrico Castiglia, Alberto Palazzi, Barbara Scura, Gianpaolo Lucci, Esther Dembitzer, Andrea Battistella, poi un altro vecchio compagno di viaggi astronomici, Deni Fier, l’uzbeko Giorgio Massignani ed i nuovi adepti Daniele Casini, Monica Manelli, Gaetano Labombarda, Laura Longhi, Paolo Tura, Ginetta Zappaterra ( la mia professoressa di lettere ai tempi delle medie!), assieme alla sorella Anna Maria.