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L’aurora polare, spesso denominata aurora boreale o australe a seconda dell’emisfero in cui si verifica, è un fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre caratterizzato principalmente da bande luminose di colore rosso-verde-azzurro, detti archi aurorali.
Le aurore possono comunque manifestarsi con un’ampia gamma di forme e colori, rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio.
Il fenomeno è causato dall’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100 – 500 km). Tali particelle eccitano gli atomi dell’atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d’onda. A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali.
Le aurore visibili ad occhio nudo sono prodotte dagli elettroni, mentre quelle di protoni possono essere osservate solo con l’ausilio di particolari strumenti, sia da terra che dallo spazio.
L’aurora polare è visibile, spesso, anche in zone meno vicine ai poli, come la Scozia, o molte zone della penisola scandinava e addirittura durante eruzioni solari particolarmente violente possono essere avvistate anche da zone a latitudini temperate come l’Italia.
Le aurore sono più intense e frequenti durante periodi di intensa attività solare, come quest’anno periodi in cui il campo magnetico interplanetario può presentare notevoli variazioni in intensità e direzione, aumentando la possibilità di un accoppiamento (riconnessione magnetica) con il campo magnetico terrestre.
L’origine dell’aurora si trova a 149 milioni di km dalla Terra, cioè sul Sole. La comparsa di un grande gruppo di macchie solari è la prima avvisaglia di una attività espulsiva di massa coronale intensa. Le particelle energetiche emesse dal Sole viaggiano nello spazio formando il vento solare.
Questo si muove attraverso lo spazio interplanetario (e quindi verso la Terra, che può raggiungere in 50 ore) con delle velocità tipicamente comprese tra i 400 e gli 800 km/s, trascinando con sé parte del campo magnetico solare (campo magnetico interplanetario).
Il vento solare, interagendo con il campo magnetico terrestre detto anche magnetosfera, lo distorce creando una sorta di “bolla” magnetica, di forma simile ad una cometa.
La magnetosfera terrestre funziona come uno scudo, schermando la Terra dall’impatto diretto delle particelle cariche (plasma) che compongono il vento solare.
In prima approssimazione queste particelle “scivolano” lungo il bordo esterno della magnetosfera (magnetopausa) e passano oltre la Terra.
In realtà, a causa di un processo noto come riconnessione magnetica (il campo magnetico interplanetario punta in direzione opposta a quello terrestre), il plasma del vento solare può penetrare dentro la magnetosfera e, dopo complessi processi di accelerazione, interagire con la ionosfera terrestre, depositando immense quantità di protoni ed elettroni nell’alta atmosfera, e dando luogo, in tal modo, al fenomeno delle aurore.
È da notare che le zone artiche, possedendo una protezione magnetica minore, risultano le più esposte a questo fenomeno e spesso, per qualche giorno dopo l’evento, l’ozono si riduce circa di un cinque per cento.
Le aurore sono più intense quando sono in corso tempeste magnetiche causate da una forte attività delle macchie solari. La distribuzione dell’intensità delle aurore in altitudine mostra che si formano prevalentemente ad un’altitudine di 100 km sopra la superficie terrestre. Sono in genere visibili nelle regioni vicine ai poli, ma possono occasionalmente essere viste molto più a sud, fino a 40º di latitudine.
Le particelle che si muovono verso la Terra colpiscono l’atmosfera attorno ai poli formando una specie di anello, chiamato l’ovale aurorale. Questo anello è centrato sul polo magnetico (spostato di circa 11º rispetto dal polo geografico) ed ha un diametro di 3000 km nei periodi di quiete, per poi crescere quando la magnetosfera è disturbata. Gli ovali aurorali si trovano generalmente tra 60° e 70° di latitudine nord e sud.
L’aurora è formata dall’interazione di particelle ad alta energia (in genere elettroni) con gli atomi neutri dell’alta atmosfera terrestre. Queste particelle possono eccitare (tramite collisioni) gli elettroni di valenza dell’atomo neutro. Dopo un intervallo di tempo caratteristico, tali elettroni ritornano al loro stato iniziale, emettendo fotoni (particelle di luce). Questo processo è simile alla scarica al plasma di una lampada al neon.
I particolari colori di un’aurora dipendono da quali gas sono presenti nell’atmosfera, dal loro stato elettrico e dall’energia delle particelle che li colpiscono. L’ossigeno atomico è responsabile del colore verde (lunghezza d’onda 557,7 nm) e l’ossigeno molecolare per il rosso (630 nm). L’azoto causa il colore blu.
Forma delle Aurore
La forma di un’aurora polare è molto varia.
Archi e brillanti raggi di luce iniziano a 100 km sopra la superficie terrestre e si estendono verso l’alto lungo il campo magnetico, per centinaia di chilometri.
Gli archi possono essere molto sottili, anche solo 100 metri, pur estendendosi da orizzonte ad orizzonte. Possono essere quasi immobili e poi, come se una mano fosse passata su una lunga tenda, iniziare a muoversi e torcersi. Dopo la mezzanotte, l’aurora può prendere una forma a macchie e ognuna delle macchie spesso lampeggia più o meno ogni 10 secondi fino all’alba.
La maggior parte della luce visibile in un’aurora è di un giallo verdognolo, ma a volte i raggi possono diventare rossi in cima e lungo il bordo inferiore. In occasioni molto rare, la luce del sole può colpire la parte superiore dei raggi creando un debole colore blu.
time-lapse di aurore riprese dall’Aurora Sky Station ad Abisko dove la nostra spedizione si troverà nel febbraio 2013
CLICCA QUI, PER IL PROGRAMMA:
Ancora più raramente (una volta ogni 10 anni o più) l’aurora può essere rosso sangue da cima a fondo. Oltre a produrre luce, le particelle energetiche che formano l’aurora portano calore. Questo è dissipato come radiazione infrarossa o trasportato via dai forti venti dell’alta atmosfera.
Il Sole è una stella con alcune caratteristiche molto variabili, che cambiano con periodi che vanno da poche ore a centinaia d’anni. La direzione del campo magnetico interplanetario, e la velocità e la densità del vento solare, dipendono tutte dall’attività del Sole. Possono cambiare drasticamente in poco tempo e influenzare l’attività geomagnetica. Quando questa aumenta, il bordo meridionale dell’atmosfera boreale si muove verso sud. Anche le emissioni di materia della corona solare causano ovali aurorali più grandi.
Una delle più spettacolari e rare aurore fotografate dall’Italia da Giuseppe Menardi con una digitale Canon EOS D60, obbiettivo Sigma 15 mm f/2,8 i dal Rifugio Scoiattoli sulle Dolomiti.
fonte: http://www.cortinastelle.it/stars-e-mountains.htm
I disturbi della magnetosfera terrestre sono chiamati tempeste geomagnetiche.
Esse possono produrre cambiamenti improvvisi nella forma e nel moto dell’aurora, chiamati sottotempeste aurorali. Le fluttuazioni magnetiche di tutte queste tempeste possono causare disturbi alla rete di energia elettrica, a volte facendo guastare alcuni apparecchi e causando black out estesi. Possono anche influenzare il funzionamento delle radiocomunicazioni via satellite. Le tempeste magnetiche possono durare parecchie ore o anche giorni, e sottotempeste aurorali possono avvenire molte volte al giorno. Ogni sottotempesta genera centinaia di terajoule di energia, tanta quanta ne consumano gli interi Stati Uniti in dieci ore.
A volte, durante l’apparizione di un’aurora, si possono udire suoni che somigliano a sibili. Si tratta di suoni elettrofonici, un fenomeno che si può manifestare, sebbene molto più raramente, anche durante l’apparizione di bolidi. L’origine di questi suoni è ancora non chiara, si ritiene che sia dovuta a perturbazioni del campo magnetico terrestre locale causate da un’aumentata ionizzazione dell’atmosfera sovrastante.
Spesso l’ascolto di tali suoni è facilitato dalla presenza di oggetti metallici nelle immediate vicinanze del testimone.
Le aurore nel passato
Il 28 agosto 1859 vennero avvistate alcune aurore lungo una vasta area del territorio americano. Nei centri scientifici di tutto il mondo, la strumentazione subì forti e inspiegabili variazioni e correnti spurie si formarono nelle linee telegrafiche. Il giorno seguente, l’astronomo inglese Richard Christopher Carrington notò un gruppo di macchie solari di dimensioni insolitamente grandi, dal quale partiva un lampo di luce biancastra, che dopo qualche ora produsse una seconda ondata di aurore di grande intensità.
Con la “Grande Aurora” del 1859, i modelli di spiegazione dei fenomeni di attività solare evolvettero rapidamente e le antiche ipotesi di lampi ad alta quota, o di luce riflessa da iceberg vennero sostituite da quelle più attinenti agli eventi solari e alla perturbazione.
È stimato che tempeste di tale intensità capitino ogni 500 anni. L’ultimo evento di un’intensità pari alla metà di quella del 1859 è accaduto nel 1960 provocando interruzioni radio in tutto il pianeta. Gli esperti ritengono che i costi di una eventuale supertempesta potrebbero essere paragonabili a quelli di un grande terremoto, nel caso dovessero mancare le opportune contromisure, come procrastinare alcune attività delicate svolte dai satelliti, spostare le rotte aeree, individuare in anticipo gli elementi vulnerabili delle reti.
L’attività magnetica solare, e quindi anche la formazione di macchie solari, varia ciclicamente ogni undici anni.
Fonte : Wikipedia
Cosa accadrà quest’anno?
Nel mese di gennaio del 2008 è iniziato il nuovo ciclo e culminerà proprio quest’anno ( 2013 ) quindi è lecito attendersi nei prossimi mesi un notevole incremento nell’ attività aurorale, in particolare verso gli equinozi di Primavera e Autunno 2013, ma anche primavera 2014 quando il sole dovrebbe essere ancora molto attivo. Chiaramente bisognerà recarsi ad alte latitudini e nei mesi adatti, quando le ore di buio sono sufficienti e soprattutto presenti, non in estate quando abbiamo “il sole di mezzanotte”.
La nostra spedizione di Febbraio 2013 è ormai SOLD-OUT ma stiamo preparando una seconda spedizione per Febbraio-Marzo 2014.
Se siete interessati alla preiscrizione fateci sapere:
Ferruccio Zanotti 338/4772550
Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372
e-mail: esploriamoluniverso@gmail.com
Sono aperte le iscrizioni al Viaggio in Lapponia, il prossimo Febbraio 2013 per l’osservazione della aurore polari, in occasione del massimo dell’attività solare, quando dovrebbero verificarsi le aurore più spettacolari e colorate, il viaggio è aperto a tutti:
CLICCA QUI, PER IL PROGRAMMA COMPLETO e PREZZI:
Lapponia ( Svezia ) – Febbraio 2013 – Aurore Boreali
Coop.Camelot-Esploriamo L’universo ha già effettuato altre spedizioni verso le regioni artiche a caccia di aurore, qui trovate i resoconti:
L’estrema latitudine nord, al di sopra del circolo polare artico, ha benedetto l’estremo lembo settentrionale della Svezia, la
LAPPONIA SVEDESE, dotandola di alcuni fenomeni luminosi, egualmente estremi, famosi in tutto il mondo, tanto da
attrarre visitatori da ogni dove fin qui, dove tutto, appunto, è estremo!
Durante i mesi invernali, quando l’intera Lapponia
artica perde la vista del sole per un buon due mesi, e la compatta tenebra artica si apre brevemente per concedere
solamente poche ora di luce diurna, comunque fievole, si può provare l’ebrezza di osservare l’AURORA BOREALE, che,
come in una danza, si staglia nel cielo polare, nero nero come di velluto, ed è da molti considerata tra I più impressionanti
fenomeni della natura.
Le aurore boreali si verificano alle alte latitudini a causa delle interazioni del vento solare con la
magnetosfera terrestre ed I primi mesi del 2013 coincideranno proprio con il massimo undecennale dell’attività solare, con
la conseguente possibilità di osservare le aurore più luminose, colorate e spettacolari! Durante le ore di luce saranno invece
possibili imperdibili escursioni nell’affascinante paesaggio nordico.
Ritrovo dei Signori Partecipanti all’aeroporto di Milano Linate in tempo per l’imbarco sul volo di linea Scandinavian Airlines diretto a Kiruna, via Stoccolma. All’arrivo all’aeroporto di Kiruna, disbrigo delle formalità doganali e successivo trasferimento in minibus in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
Prima colazione in hotel e mattinata a disposizione per visita libera di Kiruna o per attività/escursioni facoltative (*). Kiruna è la città più settentrionale della Svezia, a circa 100 km dai confini con la Norvegia e la Finlandia. Il centro sorge sull’altura di Haukivaara e costituisce l’area più vasta ed abitata in Lapponia con circa 20.000 abitanti. Si trova a nord del circolo polare artico ed è famosa per le sue miniere di ferro. Pranzo libero a carico dei partecipanti e, nel pomeriggio, trasferimento a piedi alla stazione dei treni per l’imbarco sul treno locale diretto ad Abisko. Abisko è un parco nazionale di 77 km2 famoso per la natura incontaminata, la fauna nordica e per le innumerevoli attività. All’arrivo, sbarco, trasferimento a piedi in hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Cena e, al termine, escursione all’Aurora Sky Station: il buio più buio illuminato da milioni di stelle e il silenzio più ovattato si infrangono in una danza di luci fluorescenti e un concerto di suoni striduli che vengono direttamente dallo spazio. Un brivido, non solo di freddo, corre lungo la schiena. È il sogno di milioni di persone assistere al fenomeno dell’aurora boreale.
Come una fatina, però, l’aurora boreale è magica e capricciosa. Anche alle latitudini giuste e nel periodo più adatto non si ha mai la garanzia di poter ammirare questo fenomeno della
natura in cui terra e spazio si congiungono. Per fortuna che c’è l’osservatorio Aurora Sky Station nel grandioso parco nazionale di Abisko in Lapponia dove la possibilità di vedere un’aurora boreale è pari ad almeno 200 giorni l’anno. Le condizioni climatiche sono qui ideali essendo Abisko il luogo con l’aria più secca del Paese e praticamente privo inquinamento atmosferico e luminoso. L’osservatorio per l’aurora boreale si raggiunge con una seggiovia che porta in cima al monte Nuolja dove si trova l’osservatorio. Trasferimento a piedi alla base della seggiovia (passeggiata di 15 minuti dall’albergo) e assistenza, da parte del personale di servizio, alla partenza della seggiovia biposto che spiegherá tutto sulla questione dell’abbigliamento e aiuterá a salire in seggiovia. Stessa cosa per scendere. Poi all’interno del rifugio ci sará una guida che piú volte nella serata dará delle spiegazioni relative alle aurore. La seggiovia chiude piú o meno verso mezzanotte. (la salita all’Aurora Sky Station é prevista una sola sera. Se qualcuno vorrá ritornarci dovrá prenotare la salita direttamente in loco alla reception dell’albergo). Al termine, rientro in hotel per il pernottamento.
Colazione in hotel e mattinata dedicata all’escursione di 2h00 circa con i cani da slitta. Pranzo libero a carico dei partecipanti e pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.
Colazione in hotel ed intera giornata a disposizione per attività/escursioni facoltative (*). Pranzo libero a carico dei partecipanti cena e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.
Colazione in hotel ed intera giornata a disposizione per attività/escursioni facoltative (*). Pranzo libero a carico dei partecipanti cena e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.
Colazione in hotel e tempo libero prima della partenza in treno per Kiruna (trasferimento alla stazione a piedi). Pranzo libero a carico dei partecipanti in corso di tragitto. All’arrivo a Kiruna, sbarco e trasferimento a piedi in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Escursione serale in motoslitta con cena inclusa (2 pax per motoslitta) in zona buia che permetta le osservazioni. Per i più pigri, escursione sulla slitta trainata da motoslitta. Al termine, rientro in hotel per il pernottamento.
Early breakfast e successivo trasferimento in minibus all’aeroporto in tempo per l’imbarco sul volo Scandinavian Airlines diretto a Stoccolma. All’arrivo, sbarco e proseguimento in treno per il centro della città. Sbarco e trasferimento a piedi (150 metri circa) in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. (le camere non saranno pronte prima delle ore 13.00 circa). Resto della giornata a disposizione per la visita libera della città. Pranzo libero e cena libera a carico dei partecipanti, e pernottamento in hotel. Stoccolma, capitale della Svezia, sorge su 14 isole che dal lago Mälaren si protendono fiere a oriente, sul Mar Baltico. Gli edifici ed i palazzi, la ricca storia culturale e i musei raccontano le meraviglie di 700 anni di storia. La città vecchia (Gamla Stan) racchiude tutta questa storia tra le stradine medievali, gli edifici ricurvi ma perfettamente conservati, il Palazzo Reale, le chiese gotiche ed i bar, le caffetterie, i ristoranti ed i negozi di oggettistica di design svedese eccellenti.
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea Scandinavian Airlines diretto all’aeroporto di Milano Linate. All’arrivo, sbarco e fine dei servizi.
07/02 MILANO Linate (h. 12.50) – STOCCOLMA (h. 15.35) SK 690
07/02 STOCCOLMA (h. 20.40) – KIRUNA (h. 22.20) SK 1046
13/02 KIRUNA (h. 06.15) – STOCCOLMA (h. 07.50) SK 1049
14/02 STOCCOLMA (h. 09.20) – MILANO Linate (h. 12.00) SK 689
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE minimo 20 partecipanti € 2.350,00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE minimo 15 partecipanti € 2.550,00
Supplemento camera singola € 750,00
Tasse aeroportuali € 185,00 (soggette a riconferma fino all’atto dell’emissione del biglietto aereo)
La quota comprende: * voli di linea come da prospetto in in classe economica * franchigia bagaglio 20 kg * sistemazione
per 2 notti in camere doppie con servizi privati in hotel 4**** a Kiruna e per 1 notte in hotel 4**** centrale a Stoccolma *
sistemazione per 4 notti in camere doppie con bagno in comune in corridoio in hotel standard ad Abisko * utilizzo
gratuito di palestra, sauna e connessione internet wi-fi ove disponibili * trattamento di pernottamento e prima colazione +
5 cene come da programma, menu con una portata principale * salita all’Aurora Sky Station di Abisko con noleggio
abbigliamento artico (3° giorno) * biglietti a/r per il treno Kiruna/Abisko/Kiruna (NO assistenza) * biglietti a/r per il treno
Stoccolma aeroporto/Stoccolma centro/Stoccolma aeroporto (NO assistenza) * trasferimenti in minibus (assistenza da parte
dell’autista) a Kiruna dall’aeroporto all’hotel e viceversa * n° 2 escursioni come da programma con guida locale parlante
inglese (escursione con cani da slitta 3° giorno / escursione serale in motoslitta 6° giorno) * assicurazione medico/bagaglio
e annullamento viaggio.
La quota non comprende: * tasse aeroportuali (€ 185,00 circa ad oggi e soggette a riconferma ad emissione biglietti) *
pasti non esplicitamente menzionati nel programma * bevande ai pasti * altri ingressi a musei, chiese, monumenti o siti
d’interesse non menzionati * bagaglio extra, acquisti ed extra personali in genere * mance * tutto quanto non specificato
alla voce “La quota comprende”.
· Cambio applicato: 1 SEK = 0,121 €. Eventuali adeguamenti saranno effettuati tra 30 e 21gg prima della partenza
· Le quote del volo e dei servizi a terra sono state calcolate in base alle migliori tariffe disponibili ad oggi, pertanto sono soggette a riconferma in vista di eventuale variazione del costo del trasporto, del carburante, dei diritti e delle tasse di imbarco o sbarco
· Il programma prevede i lunghi trasferimenti (Kiruna/Abisko/Kiruna) in treno anziché con macchine a noleggio per questioni di sicurezza (guidare in inverno su strade completamente innevate, anche se con pneumatici da neve, non è cosa da tutti ed il rischio di incidenti/uscite di strada è molto elevato). Trasferimenti in minibus previsti per le sole tratte Kiruna aeroporto/Kiruna hotel e viceversa. Gli spostamenti previsti a piedi sono agevoli e al massimo di 10 minuti.
· Abbiamo OPZIONATO a venerdì 26 Ottobre 2012, n° 15 posti volo + 7 camere doppie
· Le iscrizioni si raccolgono entro e non oltre venerdì 26/10/2012 con contestuale versamento di acconto pari al 25% della quota di partecipazione
DOCUMENTI PER L’ESPATRIO – per Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia, occorre il passaporto o la
carta d’identità valida per l’espatrio (non sono accettate carte identità con timbro di rinnovo).
ORA LOCALE – non c’è differenza rispetto all’Italia. L’ora legale entro in vigore anche in questi paesi.
CLIMA e ABBIGLIAMENTO – il clima è temperato grazie alla corrente del Golfo che mitiga le condizioni meteorologiche di tutta la
nazione fino alla frontiera finlandese. Per metà dell’anno le giornate sono più lunghe in Svezia che in Italia. In occasione della festa di
mezz’estate in giugno, a Stoccolma c’è luce per ben 19 ore; in gennaio, invece, la luce dura dalle h 8,33 alle h 15,22. Le temperature a
Stoccolma sono in media di: -1 gradi in gennaio, 12 gradi in maggio, 19 gradi in luglio, mentre a Kiruna in Lapponia, la temperatura
media è di -8 gradi in gennaio, 7 gradi in maggio e 15 gradi in luglio. Si consiglia un abbigliamento pratico e sportivo, scarpe comode,
indumenti pesanti ed impermeabili, giacca a vento.
VALUTA E CAMBIO – la moneta ufficiale è la corona svedese, abbreviata SEK. Il cambio applicato è 1 € = 8,2 SEK. Vengono accettate
le maggiori carte di credito.
LINGUA – oltre alle lingue ufficiali, l’inglese è la lingua principalmente parlata in tutta l’area della Scandinavia, del Baltico, Finlandia e
Groenlandia. Nell’area scandinava anche il tedesco è discretamente parlato e compreso.
CORRENTE ELETTRICA – in Scandinavia la tensione è di 200 volt a corrente alternata, le prese elettriche sono bipolari.
ALBERGHI – le camere singole sono disponibili in numero limitato e pur richiedendo un supplemento di solito cospicuo, sono
generalmente più piccole rispetto alle camere doppie. Le camere tiple sono generalmente camere doppie o matrimoniali con un letto
aggiunto (spesso una brandina) e visto lo spazio limitato sono sconsigliabili a 3 adulti. In Scandinavia alcuni alberghi dispongono di
camere doppie di dimensioni ridotte, denominate “combi room”. Queste camere sono composte da un letto singolo e da un divano
letto oppure da un letto matrimoniale ad una piazza e mezzo.
CTM di Robintur spa – Via Bacchini 15, Modena – Tel 059/2133701 ctm.gruppi@robintur.itwww.robintur.it
Informazioni astronomiche: Sig. Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372 www.esploriamoluniverso.com
Sig. Ferruccio Zanotti 338/4772550 www.esploriamoluniverso.com
Società Astronomica Italiana – Sez. PUGLIA Sig. Paolo Minafra 339/2929524 www.saitpuglia.it