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Tutti gli articoli per il mese di giugno 2012
Resoconto fotografico di Cielostellato 2012, ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato:
Un’immagine di Saturno ottenuta la notte dello star-party da Paolo Beltrame con il telescopio di Nicola Coatti:
commento di Matteo di Bella, tratto dal forum di astrofili.org:
“Ciao a tutti,
finalmente riesco a scrivere due righe anch’io.
Io e il mio collega Valerio siamo tornati a Milano domenica a pranzo, dopo una due giorni intensa ma bellissima.
Era la prima volta per me allo Star Party di Ostellato e di sicuro non sarà l’ultima; non solo per la bellezza dei luoghi visti, per le attività, le strutture e la potenzialità incredibile del luogo, ma soprattutto perchè ho conosciuto – finalmente dal vivo – persone splendide prima ancora che astrofili competenti e appassionati.
Il venerdì sera abbiamo conosciuto il simpaticissimo Stefano “kind of blue” (“kind” di nome e di fatto ) che ci ha gentilmente aperto l’osservatorio. Dopo una mezzoretta ci ha anche aggiunto Martino, altro disponibilissimo membro del gruppo astrofili, col quale abbiamo scambiato quattro chiacchiere e che ci ha aiutato a collimare lo strumento, un “mostruoso” Newton da 18″ che ha regalato visioni spettacolari di Saturno, M13 e M57; letteralmente un secchio di luce!!
Su Saturno distinguivamo nettamente la Cassini e l’ombra degli anelli sul disco si rivelava netta.
M13 era letteralmente un’esplosione di stelle fino al bordo oculare, mentre nel buco centrale di M57 si poteva tranquillamente infilare un braccio! :O
Io e Valerio ne abbiamo tra l’altro approfittato per testare la nuovissima NexImage5 direttamente al portaoculari dello strumento; una prima luce migliore non poteva esserci!
L’immagine era incollata allo schermo e sembrava veramente pulita. Peccato solo non aver registrato qualche filmato da elaborare a causa di una nostra sbadataggine nelle impostazioni.
Siamo rimasti ad osservare fino all’una e mezza circa; devo dire che era veramente surreale trovarsi in mezzo alla natura ad osservare le stelle; sentivamo i rumori degli uccelli nella palude e di tutti gli animali notturni; c’erano lucciole e insetti di ogni tipo che brulicavano da ogni parte, a volte si sentivano anche i pesci che entravano ed uscivano dall’acqua (a volte erano pantegane però.. ); comunque un paradiso per degli amanti della natura.
A un certo punto abbiamo deciso di “staccare” ed andare a riposare anche perchè la giornata seguente si prospettava intensa.
Sabato mattina, verso le 10 abbiamo avuto l’onore di conoscere finalmente personalmente Jupiter “Ferruccio” e altri membri del gruppo astrofili locali; non me ne vogliate se dimentico qualcuno; ricordo con piacere Massimo, Stefano, Martino e Luca.
La mattinata sembrava volgere al peggio; il meteo però era incoraggiante e diceva che verso le 16 il cielo si sarebbe completamente aperto.
Ne abbiamo approfittato per fare quattro chiacchiere piacevoli tra astrofili; tra l’altro a metà mattinata si sono aggiunti Marco e Lorenzo, simpaticissimi ragazzi di Astrottica, coi quali siamo andati a rimpinzarci da un piadinaro fatto giungere per l’occasione sul posto per sfamare i presenti; organizzazione DOC!
Alle 14 circa abbiamo seguito in’interessantissima conferenza di Ferruccio sui viaggi a caccia di eventi astronomici fatti dal gruppo astrofili; letteralmente da bava alla bocca. Questo significa essere astrofili sul campo!!
Alle 15 usciamo e…. meraviglia, il cielo si apre COMPLETAMENTE in meno di mezzora.
Ovunque cominciano a spuntare telescopi ed astrofili; io e Valerio montiamo di corsa il super Apo SkyWatcher Esprit 150 su Neq6 e lo SkyProdigy 130 desiderosi che giunga la sera per testarlo in visuale e anche per provare ad effettuare qualche ripresa con la NexImage5 e soprattutto con la nuova NightScape.
Nel frattempo, dall’altra parte del campo, ci si dà alla pazza gioia con il PST a guardare il Sole che dà spettacolo; qualche macchia solare e protuberanze a volontà; anche lì Valerio non si fa scappare l’occasione e facciamo qualche video con la sua IS.
Ricordo delle visioni bellissime del Sole con tutti gli amici del gruppo astrofili; da sottolineare veramente le protuberanze (due belle grosse a un certo punto.. )
Di sera ci siamo sbizzarriti con l’Esprit 150 a gustarci la puntiformità stellare su alcuni oggetti, mentre io sottoponevo a torture di ogni tipo lo SkyProdigy 130 per fargli puntare oggetti in tutte le direzioni; l’oggetto puntato era sempre nel campo inquadrato, spettacolo!
Peccato solo non essere riusciti a sfruttare le due camere di ripresa; purtroppo il cielo ha cominciato a velarsi verso l’una e noi ne avevamo perso troppo a cercare di capire con quali prolunghe andasse a fuoco l’Esprit e abbiamo perso l’attimo buono.
Mi sono dilungato troppo, altro che due righe; volevo ancora una volta ringraziare tutti gli organizzatori. Ostellato è un luogo ideale per uno StarParty; può potenzialmente accogliere centinaia di astrofili in termini di spazio dove porre gli strumenti; le strutture sono moderne ed eleganti, l’oasi è collegata benissimo con la città. Inoltre, per chi avesse famiglia o bambini ci sono giochi; c’è possibilità di fare bird-watching, pesca, passeggiate sul fiume, equitazione ecc.. insomma non mancate l’anno prossimo!
Un salutone e cieli sereni,
Mat e Valerio ”
altri commenti di partecipanti sul forum di astrofili.org:
UZBEKISTAN 2012: Venere in transito a Samarcanda
di Massimiliano Di Giuseppe
Eccoci di nuovo in viaggio, a solo due mesi dall’ultima impresa di Coelum viaggi in Islanda, la nostra meta è ora il lontano e misterioso Uzbekistan, in Asia Centrale, luogo prescelto per l’importantissima osservazione dell’ultimo transito di Venere sul disco del sole di questo secolo.
L’Uzbekistan in Giugno da garanzie di clima secco e sereno e consente un buon compromesso fra altezza del sole sull’orizzonte ( 50°all’uscita del pianeta) e durata del fenomeno, convincendoci rispetto ad altri possibili luoghi d’osservazione fra cui l’Italia stessa, in cui saranno visibili solo le fasi finali del fenomeno con il sole appena sorto e bassissimo sull’orizzonte.
Non meno allettante l’idea di andare alla a scoperta di questo affascinante paese attraversato in passato da viaggiatori e mercanti lungo la famosa Via della Seta, che si snodava tra città dai nomi evocativi e dalle forti suggestioni come Khiva, Bukhara e la mitica Samarcanda in cui prevediamo di fare l’osservazione del transito!
Ancora una volta l’organizzazione logistica è affidata a CTM Robintur e gli altri soggetti organizzatori, oltre alla rivista Coelum, sono Sait Puglia e Coop Camelot.
Siamo un bel gruppo, 33 persone e ci diamo appuntamento l’1 Giugno all’aeroporto di Malpensa per il volo notturno per Urgench, città anonima al confine col Turkmenistan. E ancora una volta si rinnova il rito dei saluti fra vecchi amici e compagni di avventure come Enrico Castiglia, Alberto Palazzi, Barbara Scura ( questa volta senza il marito Maurilio ), Carlo Muccini, Franca Baldecchi, Diego Pizzinat, Viviana Beltrandi, Paolo Minafra, Rosaria Colaleo, Gianpaolo Lucci, Mauro Tralli, Bruno Giacomozzi, Marco Marchiani, Giorgio Motta, Maurizia Negri, naturalmente Ferruccio Zanotti e i nuovi Paolo Banfi, Elena Mazzoleni Ferracini, Giorgio Ballabio, Maurizia Mattioli, Franco Catalano, Micaela Pederzolli, Giorgio Massignani, Roberta Ciorba, Roberto Cogliati, Paolo Leoni, Anna Gazzetti, Paola Lorenzetti, Giovanni Marletta, Silvana Rota, Flavio Turchi e Guerrina Scaglia.
Arrivati a Urgench e sbrigate le formalità doganali, usciamo all’aperto e un bel cielo limpido ci dà il benvenuto in Uzbekistan, per la guida e il pullman invece dobbiamo attendere una buona mezz’ora, prima dell’arrivo di Nutik, che si palesa nel piazzale dell’aeroporto e ci scorta al nostro pullman sulla cui fiancata campeggiano disegni di stelle e pianeti, speriamo siano di buon auspicio!