Uno dei nostri compiti è l’osservazione sistematica dei pianeti, nel tentativo di contribuire alla ricerca scientifica in ambiti dove gli astrofili possono dare un utile contributo alla conoscenza, nel caso specifico, delle dinamiche che concorrono alla formazione di spettacolari vortici e perturbazioni nell’atmosfera del gigante del sistema solare, il pianeta Giove.
La prima regola è la costanza, amatori in tutto il mondo possono monitorare continuamente il pianeta, coprendone nel tempo l’atmosfera e documentarne i cambiamenti.
Gli astronomi professionisti, spesso non possono impegnare i telescopi per più di un certo numero di ore su un determinato oggetto, le sonde automatiche o lo stesso Hubble Space Telescope riprendono il pianeta ad altissima definizione ma solo in certi istanti, immagini utilissime, ma non continuative nel tempo, e qui intervengono gli astrofili con la loro costanza… ricordatevi perseverare è utile 😉
Le immagini vengono inviate all’UAI ( Unione Astrofili Italiani ) sez. pianeti, all’americana e giapponese ALPO ( The Association of Lunar and Planetary Observers ) e misurate nell’ambito del programma JUPOS in collaborazione anche con professionisti.
Sono utili alla ricerca anche immagini deteriorate dalla turbolenza atmosferica, basta che mostrino dettagli sufficienti, quindi qui troverete immagini buone e meno buone, l’importante che siano misurabili.
Buona visione.
Giove ripreso con filtro infrarosso il 14 settembre 2011 alle 04:20 TL attraverso il newton 45 dell’Osservatorio di Ostellato ( FE ), tre elaborazioni diverse della stessa immagine, quale preferite, a, b o c?