
Per visionare il programma in pdf, cliccare qui: VIAGGIO AI LABORATORI DEL GRAN SASSO
Uno dei nostri compiti è l’osservazione sistematica dei pianeti, nel tentativo di contribuire alla ricerca scientifica in ambiti dove gli astrofili possono dare un utile contributo alla conoscenza, nel caso specifico, delle dinamiche che concorrono alla formazione di spettacolari vortici e perturbazioni nell’atmosfera del gigante del sistema solare, il pianeta Giove.
La prima regola è la costanza, amatori in tutto il mondo possono monitorare continuamente il pianeta, coprendone nel tempo l’atmosfera e documentarne i cambiamenti.
Gli astronomi professionisti, spesso non possono impegnare i telescopi per più di un certo numero di ore su un determinato oggetto, le sonde automatiche o lo stesso Hubble Space Telescope riprendono il pianeta ad altissima definizione ma solo in certi istanti, immagini utilissime, ma non continuative nel tempo, e qui intervengono gli astrofili con la loro costanza… ricordatevi perseverare è utile 😉
Le immagini vengono inviate all’UAI ( Unione Astrofili Italiani ) sez. pianeti, all’americana e giapponese ALPO ( The Association of Lunar and Planetary Observers ) e misurate nell’ambito del programma JUPOS in collaborazione anche con professionisti.
Sono utili alla ricerca anche immagini deteriorate dalla turbolenza atmosferica, basta che mostrino dettagli sufficienti, quindi qui troverete immagini buone e meno buone, l’importante che siano misurabili.
Buona visione.
Giove ripreso con filtro infrarosso il 14 settembre 2011 alle 04:20 TL attraverso il newton 45 dell’Osservatorio di Ostellato ( FE ), tre elaborazioni diverse della stessa immagine, quale preferite, a, b o c?

Fra le nostre attività, una posizione di riguardo è tenuta dalla sorveglianza delle atmosfere planetarie, in collaborazioni con diversi istituti di ricerca amatoriali e professionali , in queste immagini notiamo alcune immagini che mostrano il cambiamento dell’inclinazione degli anelli di Saturno negli anni verso la Terra:
Cina 2009: l’eclisse e il monsone
Vedere l’eclisse questa volta è veramente un’impresa difficile: le condizioni meteo del sud est asiatico nei mesi di Luglio e Agosto sono infatti caratterizzate dall’arrivo dei monsoni che creano instabilità atmosferica associata a piogge torrenziali e non di rado a tifoni. Il tracciato dell’eclisse totale di sole del 22 Luglio 2009, la più lunga del secolo (raggiunge infatti una durata di 6’e39” al largo delle coste giapponesi) ricalca perfettamente la zona più sfavorevole dal punto di vista climatico, dall’Himalaya al Pacifico.
Tuttavia una tenue speranza c’è: analizzando le statistiche meteo della Nasa, notiamo che esiste un 50% di probabilità di sereno a sud est di Shanghai, nella località di Jinshanwei, sulle coste del Mar Cinese Orientale è lì che organizzeremo il prossimo viaggio per osservare l’eclisse. Come di consueto Coelum viaggi si avvale della collaborazione della Cooperativa Camelot, CTM Robintur e Lunar Society Italia ed il 17 Luglio ci ritroviamo in 10 all’aeroporto di Malpensa per la lunga trasferta cinese. Oltre al sottoscritto e alla moglie Arianna, il collega Ferruccio Zanotti, i veterani Esther Dembitzer, Paolo Minafra, Orio Orlando e le nuove adepte Sandra Ferlini, Vittoria Savorelli, Daniela Barbarossa e Carmela Santoro.
CielOstellato è un’occasione per osservare il cielo immersi nella natura e al tempo stesso un originale momento di incontro per gli appassionati di Astronomia. L’iniziativa è ospitata all’interno delle Valli di Ostellato, un’Oasi naturalistica all’interno del Parco del Delta del Po.

mappa di Ostellato (FE)
La minifestazione viene ogni anno organizzata dalla Coop. Sociale Camelot, dal Gruppo Astrofili Columbia, in collaborazione con la Coop. Sorgeva e la rivista Coelum, generalmente nell’arco di uno o due week-end. Durante il meeting è possibile assistere a conferenze, a test di strumenti astronomici, a proiezioni al Planetario, ad interessanti mostre fotografiche e dell’autocostruzione. Ma sopratutto è un’occasione per osservare direttamente il cielo attraverso decine di telescopi di ogni tipo e dimensioni.