di Massimiliano Di Giuseppe
//embedr.flickr.com/assets/client-code.js
L’inaugurazione ufficiale della IV edizione di CielOstellato Meeting Nazionale Astrofili avviene il 2 Giugno in coincidenza con l’attesissima conferenza di Margherita Hack ai “Venerdì dell’Universo” presso l’Aula Magna della Facoltà di Fisica di Ferrara, iniziativa organizzata sempre in collaborazione col Gruppo Astrofili Columbia. Una nutrita delegazione del Columbia ( Arianna, Michele, Massimo, Ferruccio, Davide, Nicola ed il sottoscritto) ha modo pure di cenare con la celebre astrofisica ed il marito prima della conferenza.
E’ una grande emozione sedere vicino a chi ha fatto la storia della divulgazione dell’astronomia in Italia! La Hack si dimostra simpatica e disponibile e ci incoraggia per la nostra attività col planetario itinerante e per l’imminente Meeting. La cosa comunque più impressionante sarà poco dopo l’enorme pubblico pervenuto all’aula magna, almeno 500 persone in un caldo torrido e soffocante, che si alzano in piedi con un fragoroso applauso. Nel suo toscano accattivante parla di continuo ed in modo chiaro per un’ora e mezza snocciolando la sua bella conferenza “Dal Big Bang alla vita” e alla fine le domande del pubblico non si contano.

Margherita Hack con una folta delegazione del Columbia
La invitiamo il giorno dopo a farci visita allo Star Party che quest’anno recupera la tradizione dei due week end (2-3-4 Giugno e il 30 Giugno-1-2 Luglio), ma i suoi impegni la costringono purtroppo a ripartire la mattina dopo. CielOstellato è ancora una volta organizzato in collaborazione con la rivista Coelum e la Coop Sorgeva che gestisce l’agriturismo delle Vallette di Ostellato in cui sorge l’osservatorio e per il quarto anno di seguito è presente anche il nostro Planetario Itinerante con la cupola di metallo. Oltre ad alcune ditte del settore, un gazebo ospita “Greenpeace” che espone pannelli solari per produrre frullati di frutta con energia pulita.
Il 3 Giugno di buon mattino mi trovo quindi alle Vallette assieme a Ferruccio per ultimare i preparativi del Meeting ed iniziano ad arrivare i primi partecipanti: Fabrizio Marchi con la moglie, Daniele Cipollina, gli astrofili di Ravenna dell’ALPA, immancabili ogni anno, Marco Balboni detto “Bubu”, Michele Bonadiman e Massimo Riccardi del Columbia con i loro imponenti rifrattori in vendita. La giornata scivola via senza intoppi e in serata riceviamo tra gli altri anche la visita di Gianni Fiorentini , preside della facoltà di Fisica di Ferrara. Attorno alle 21.00 arriva il relatore della serata, Luigi Foschini , grande esperto di meteore e meteoriti, che sostituisce all’ultimo momento Enrico Montanari, compagno di viaggi alle Canarie, purtroppo impossibilitato a partecipare.

Michele Bonadiman durante il montaggio del Planetario

Arianna allo stand

Alessandro Farinelli

Sergio Montin ( Leone bianco )
Anche se severamente impegnati su tutti i fronti riusciamo ad accoglierlo dignitosamente cenando con lui alla “Ninfea”, il ristorante delle Vallette e attorno alle 22.00 tutto è pronto per la sua conferenza dal titolo: “ Comete e asteroidi, il rischio di impatto col nostro pianeta”. C’è una buona affluenza di pubblico visto l’interesse del tema trattato. Pubblico che riempie poi osservatorio e planetario. Il cielo in realtà è un po’ mediocre e Fabrizio Marchi fatica a tirar fuori qualcosa di buono col suo CCD, anche a causa delle vibrazioni del terreno causate dal calpestio della gente. Riesco comunque a scovare qualche oggetto interessante al telescopio dei colleghi planetaristi di Genova Walter Riva e Marina Costa, come ad esempio la nebulosa planetaria NGC 7008 nel Cigno vista poi molto bene anche al Newton da 45 cm. Si prosegue nelle osservazioni del profondo cielo e degli oggetti più famosi del cielo estivo con il pubblico che continua ad arrivare fino a notte fonda e mi ritiro solo quando sono ormai le 4.00.
Il giorno dopo, 4 Giugno, nuovo tour de force. La mattina è stanca e afosa e pochi astrofili assonnati si aggirano nella valle, poi gradualmente le presenze aumentano per assistere alle 16.00 alla conferenza del socio onorario nonché revisore dei conti del Columbia Ing.Gianluigi Magoni, che si addentra per due ore buone nelle “Costellazioni nascoste nei dipinti del Palazzo Schifanoia di Ferrara”. L’argomento è molto interessante e grande e laborioso è stato il lavoro dell’illustre Ingegnere, che ha scovato in figure enigmatiche ( i cosiddetti decani) svariate costellazioni o oggetti celesti. Senza soluzione di continuità è la volta di Daniele Cipollina che ci insegna “ Come fotografare i fenomeni atmosferici” ed apprendo le grandi potenzialità dei filtri polarizzatori ed il metodo per fotografare i fulmini. Poco dopo Cipollina e Marchi esprimono il loro giudizio sul concorso fotografico e CCD e attendono quindi fra un mese, la conclusione del secondo week end di CielOstellato per conoscere anche il giudizio di Paolo Candy, Giovanni Dal Lago e Rolando Ligustri per completare il quadro.
Visto il tempo incerto dopo le conferenze tutti gli ospiti si congedano dalle Vallette ed il primo week end di CielOstellato virtualmente si chiude, rimaniamo per sicurezza anche dopo cena ma il deserto regna sovrano. Il bilancio è comunque positivo considerando la contemporaneità con lo Star Party delle Foreste Casentinesi di Campigna, un nuovo interessante Star Party che va ad arricchire il panorama dell’astrofilia italiana.
Gli ultimi giorni di questo torrido Giugno scivolano via nei preparativi per il 2° week end di CielOstellato, che prende il via il venerdì 30 Giugno. Il primo ad arrivare, addirittura il giovedì sera è Marco Cosmacini della ditta Skypoint di Udine, conosciuto già in Austria lo scorso anno in occasione dell’eclisse. La sua ditta è specializzata nella vendita di rifrattori Takahashi e Astrophisics, che il mattino dopo troveranno spazio sotto uno dei gazebi riservati alle ditte. Il mattino del 30 mi presento alle Vallette attorno alle 11.00 e poco dopo arrivano Ferruccio e Rolando Ligustri, grande esperto di CCD, anch’egli conosciuto presso l’albergo Sattlegger in Austria, assieme alla consorte. Il clima è ventilato, il cielo sufficientemente limpido, Rolando non vede l’ora di fare qualche ripresa sulla cometa Linear S4, prossima star dell’estate anche se probabilmente non supererà la V magnitudine.

Daniele Crudeli e Paolo Colona del GIGA e Skypoint

Paolo Morini e Rolando Ligustri

Da sx Nicola Galvani, Michele Bonadiman, Davide Andreani, Rolando Ligustri e Paolo Beltrame
Andiamo tutti a pranzo al ristorante delle Vallette La Ninfea, gustandoci degli ottimi cappellacci con la zucca. Nel frattempo arrivano i consueti astrofili di Ravenna e subito dopo Daniele Crudeli e Paolo Colona, ormai grande promotore del GIGA ( Gruppo Italiano Giovani Astrofili ) che si accomodano nello stand accanto a Skypoint. Grande interesse suscita la conferenza delle 21.00 di Massimo Riccardi e Michele Bonadiman, dal titolo: “Rifrattori apocromatici alla fluorite e sviluppi futuri”. Arrivano addirittura astrofili dalla Sardegna a testimoniare un rinnovato interesse per questo tipo di strumenti. In quel momento si presenta allo Star Party anche Guido De Gaetano che ha disertato il primo week end, ma che sfoggia proprio un telescopio comprato da Michele.

Massimo Riccardi
Un discreto pubblico locale si fa vivo in serata e prende d’assalto planetario e osservatorio. Attorno alle 2.30 dopo aver ammirato la Linear prontamente ripresa da Ligustri, decido di puntarla col 45 cm. L’impresa non è facile, è ancora molto bassa e la serata, anche se migliore rispetto al precedente week end è pur sempre dominata dalla foschia. Ma chi l’ha dura la vince e finalmente la piccola chioma, seguita da una corta ma evidente coda in direzione E-W si fa finalmente acciuffare. A turno tutti gli astrofili entrano ad osservarla, dal momento che non è assolutamente alla portata degli strumenti più piccoli. Ligustri la valuta di mag.8,3. E’ la quinta cometa che osservo dopo la Halley, Hyakutake, Hale-Bopp e Tabur. Rinfrancato me ne vado a letto e l’indomani, verso mezzogiorno sono di nuovo in pista.

Mauro Dal Santo, Paolo Beltrame, Paolo Candy e Ianus
Nel pomeriggio il prato si riempie di telescopi ( una trentina), rivedo con piacere Paolo Beltrame e Mauro Dal Santo , compagni di viaggio alle Canarie e si fa vivo Ianus dell’omonima ditta con un potente binocolo 15X150. La serata è più umida rispetto alla precedente e le zanzare mietono vittime tra gli astrofili impreparati ai feroci insetti della valle. Anche Dal Lago che tiene la conferenza “ Nuove frontiere per i CCD amatoriali” è esasperato. Ma il peggio capita proprio a Ianus, il più bersagliato dalle zanzare che dovrà ricorrere al pronto soccorso…! Ma superata la fase critica del crepuscolo, le zanzare scompaiono e gli astrofili tirano un sospiro di sollievo.
Candy appena arrivato mostra a tutti orgoglioso la sua montatura Parallax e lo spettro di Vega. Siamo al culmine dello Star Party, il momento di massima affluenza di pubblico generico e astrofili. Proprio questa grande e improvvisa affluenza causa paradossalmente qualche problema, soprattutto per quel che riguarda l’inquinamento luminoso prodotto da chi si avvicina troppo all’area Star Party coi fari della macchina accesi. Lo stesso Davide del Columbia verrà rimproverato da Michele e invitato a parcheggiare l’auto a motore e fari spenti spingendola a braccia accanto all’osservatorio. Rimango ancora un po’ a controllare la situazione poi esausto mi ritiro ancora una volta. Imparerò che nella notte Candy è stato ospitato nel bungalow occupato da Roberto Bonventi del Columbia visto che non si trovava più la chiave del suo…
La domenica 2 Luglio il caldo è soffocante, gli astrofili alla spicciolata cominciano a defluire, eccetto i cileni Giovanni, Angelo e Armando che anche quest’anno ci vengono a trovare. Candy mostra al pubblico rimasto il sole in h-alfa col filtro Daystar 0,6 Angstrom, poi a pranzo mi rivela di essersi dimenticato a casa a Viterbo le diapositive e quindi di non essere in grado di effettuare l’attesa conferenza : “Astrofotografia artistica, proiezioni ed immagini tra scienza ed arte”…Che fare?

Angelo Gabba, Arianna Ruzza, Giovanni Cini, Olga Gamberini, Armando Rossella e Massimiliano Di Giuseppe

I giurati del concorso l’Autocostruttore Germano Borgatti, Michele Bonadiman e Angelo Fiacchi
Il caso vuole che nel pomeriggio alla stessa ora gareggi la Ferrari nel Gran Premio, tale evento prenderà quindi il posto della conferenza di Candy e per l’occasione verrà anche allestito il videoproiettore nella saletta. Per la cronaca Barrichello arriverà 3°… Nel tardo pomeriggio rimangono gli ultimi stoici in attesa della premiazione dei 3 concorsi: quello dell’autocostruttore, che ha un unico primo premio, un Binocolo Celestron modello Enduro 8X40 offerto da Staroptics, il concorso fotografico che ha come titolo “ A caccia nel profondo cielo: l’oggetto inconsueto” e che prevede come 2° premio un abbonamento biennale a Coelum e come primo un Oculare Tele Vue Panoptic 35 mm, campo 68° schema a 6 elementi, 2” offerto da Skypoint ed infine il concorso CCD “ Il sistema solare ad alta risoluzione”( la novità di quest’anno) con un unico I° premio, un software Maxim DL della Difraction Limited offerto da Franz Foto ottica.
A quel punto nella saletta conferenze si riaccende il videoproiettore in attesa dell’importantissima finale degli Europei di calcio Italia-Francia, che purtroppo ci vedrà sconfitti se pur all’ultimo secondo… Gli astrofili rimasti cercheranno conforto nell’ultima serata osservativa che darà comunque soddisfazioni soprattutto per quanto riguarda le stelle doppie e l’alta risoluzione. Proprio per questo motivo si consoliderà nel comitato organizzatore il proposito di dedicare CielOstellato dall’anno prossimo proprio ai pianeti e all’Alta Risoluzione con un apposito convegno, valorizzando il seeing così peculiare del luogo, vi aspettiamo!