di Massimiliano Di Giuseppe
CielOstellato, III Meeting nazionale astrofili, in collaborazione con la rivista Coelum, quest’anno si tiene nei giorni 14-15-16 Maggio, a cavallo della Luna Nuova, un solo week end per questioni organizzative rispetto alle scorse edizioni. Nell’area Star Party delle Vallette di Ostellato, oltre all’Oservatorio Paolo Natali, è presente anche quest’anno il nostro Planetario Itinerante, riconosciuto da Loris Ramponi dell’Associazione “Amici dei Planetari”, come il più grande d’Europa del tipo mobile.
Installato la settimana prima nell’ambito del progetto “Il cielo l’altra metà del paesaggio”riceve la visita di numerose scuole dei dintorni.
Come ogni anno uno dei primi ad arrivare è Paolo Candy, al quale mostro con soddisfazione le foto del recente viaggio in Cile. E’ letteralmente entusiasta del deserto di Atacama, in particolare la foto con le nubi lenticolari ed insiste perchè partecipi al concorso fotografico. CielOstellato si apre ufficialmente la sera del Venerdì 14, proprio con la conferenza di Candy sull’inquinamento luminoso: “ Il cielo che scompare, cosa perdiamo? Quali soluzioni?” A questa conferenza erano stati invitati svariati sindaci, amministratori ed assessori, di cui come di consueto non si è vista traccia. D’altra parte fino a quando non esisterà una legge nazionale sull’inquinamento luminoso o per lo meno leggi regionali, sarà dura far capire il problema e lo spreco di energia e di denaro connesso a questo tipo di inquinamento…
Di indubbio valore ed estrema importanza rimane comunque la paziente opera di sistemazione delle luci e di quelle della rinnovata piazzetta con bungalows dell’agriturismo che Ferruccio ha portato a compimento con l’aiuto dell’astronomo Pierantonio Cinzano e dell’Uteco di Ferrara, responsabile dei lavori delle Vallette. La cosa che più ci ha dato soddisfazione è stata la luce dorata, delicata e non invadente dei lampioni schermati installati direttamente da Alessandro “Faro” Farinelli e Nicola Galvani del Columbia, nonché gli apprezzamenti da parte di tutte le Vallete sulla miglior illuminazione che giustamente va a sostituire quella degli odiosi “globi trasparenti”!
Anche se il tempo è un po’ incerto svariati astrofili giungono fin dal pomeriggio e riempiono il prato di telescopi, tra i quali troneggia il rifrattore Meade 178 di Candy, a disposizione del pubblico per le osservazioni. Tra una nuvola e l’altra si ha il tempo di dare uno sguardo a Marte all’opposizione, che al nostro Newton da 45 cm, appositamente rialluminato e centrato, mostra chiaramente le calotte polari e diversi chiaroscuri in una sublime tonalità arancio-rosata.
Il giorno dopo, il 15 è il giorno dell’esposizione della strumentazione astronomica auto costruita con l’annesso concorso “l’Autocostruttore”. Fra le varie opere esposte spiccano molti Dobson e una nuova imponente creatura del vincitore dello scorso anno Elio Landi, un bel Newton blu metalizzato. Alle 16 si riunisce la commissione giudicante composta da Angelo Fiacchi, Germano Borgatti e Massimo Riccardi e nel frattempo arrivano gli amici astrofili dell’ALPA di Ravenna, Guido De Gaetano, Fabrizio Marchi di Coelum, l’astrofotografo Daniele Cipollina, Giovanni Dal Lago e Mirko Villi per citarne alcuni.
Mirko Villi alle 17.00 tiene la conferenza “ La scoperta di una supernova“, tutto ciò che deve fare un astrofilo al momento di una presunta scoperta. La serata ci riserva purtroppo un cielo molto nuvoloso e non si fanno quindi osservazioni. Il giorno 16 prende l’avvio con un poderoso acquazzone e al mio arrivo al mattino trovo ad attendermi Giovanni Cini, del recente viaggio in Cile, entusiasta del posto e dei rari uccelli palustri. Verso mezzogiorno il cielo si apre ed un blu intenso giunge a coronamento di questa terza edizione di CielOstellato. Al pomeriggio si fanno vivi anche gli altri cileni Meko Tomor, Simonetta Fontana e Flavia Corsini, ospiti la sera prima a casa di Michele.
Alle 16.00 prende il via la conferenza di Daniele Cipollina “ Fotografia astronomica senza telescopio”e subito dopo la premiazione dei due concorsi. Si inizia con gli auto costruttori che vedono al terzo posto un gigantesco Dobson premiato con un Planetario Guide e software Project Pluto Offerti da Franz Foto Ottica. Al secondo un bel Newton che si aggiudica un binocolo Bushnell 7X50 offerto da Laborfoto e al primo ancora una volta Elio Landi con un robustissimo Newton da 25 cm con tubo rotante, che si aggiudica ancora un Newton 114/900 offerto da Focas.
E’poi la volta del concorso fotografico “ I colori del cielo, fenomeni astronomici ed atmosferici”i giurati sono Candy , Cipollina e Marchi, al terzo posto si colloca un artificio: l’immagine somiglia molto all’entrata nell’iperspazio dell’Enterprise di Star Trek con un effetto di stelle stirate ottenuto con una zoomata estremamente lenta sulle Pleiadi. Tale foto si aggiudica un abbonamento biennale a Coelum. Al secondo un bell’arcobaleno, ripreso in tutta la sua estensione con un collage di due foto che riceve in premio un software Megastar v.4.0 offerto da M111.
Ho un sussulto quando sento che sono io il vincitore del primo premio con la famosa foto delle nubi lenticolari, dopo che in extremis ho deciso di partecipare. Emozionatissimo vado a ritirare il premio, un atlante Sky Map e un utilissimo oculare da 40 mm offerti dalla ditta Auriga. La soddisfazione è grande.
Non può avere congedo migliore questa terza edizione che si conclude con “CielOstellato Sculture”, un itinerario tra sculture a carattere astronomico sparse nella valle, con belle osservazioni di Venere quando è ancora giorno, seguite dalla consueta astrocena e da proficue osservazioni serali del profondo cielo con un buon afflusso di pubblico. Arrivederci al prossimo anno!