I fenoemni celesti del 2003!
di Massimiliano Di Giuseppe
Il 2003 si prospetta come un anno ricco di eventi astronomici , fortunatamente in gran parte visibili dal nostro paese.
Si comincia il 7 Maggio con il transito di Mercurio sul sole, avvenimento piuttosto raro, che quel giorno inizia per l’Italia già all’alba. Attorno alle 7 del mattino lo osservo col telescopio Tansutzu ( 114/1000) da casa del collega Ferruccio Zanotti mentre lo passo a prendere per recarci al planetario. Il dischetto nerissimo del pianeta ha appena iniziato la sua lenta “eclisse” e si nota chiaramente a nord di una grossa macchia solare. Tutto il fenomeno viene poi seguito dalla scuola media di Revere (MN), che da qualche giorno ospita il nostro planetario itinerante, allestito con l’aiuto dell’amico Andrea Binder, con la consapevolezza di non poter più vedere un transito di Mercurio fino al 9 Maggio 2016! Le scolaresche osservano entusiaste al telescopio, chissà quanti di loro si ricorderanno di questa rara osservazione…
Il 16 del mese un’eclisse totale di Luna all’alba viene seguita direttamente dalla finestra della camera, dopo che per un’errata valutazione della data e degli orari pensavamo di osservarla la sera successiva con ritrovo all’osservatorio di Ostellato assieme ad un certo numero di amici e appassionati… L’eclisse comincia alle 3.05 del mattino con l’ingresso della Luna nel cono di penombra e alle 4.00 l’ombra della Terra ha già coperto quasi la metà del nostro satellite. Mezz’ora dopo alle 4.30 la Luna è molto bassa sull’orizzonte, quasi interamente eclissata. Non si notano accenni di arrossamento, la parte in ombra è nera. Nel momento della totalità attorno alle 5.00 la Luna scompare dietro lontani cirri ormai bassissima.
A questo punto c’è molta attesa per il fenomeno più bello di quelli visibili in Italia, l’eclisse parziale di sole del 31 Maggio…
L’eclisse è visibile all’alba e per vederla io e Ferruccio partiamo alle 4 del mattino di questa calda e afosa primavera per recarci al Lido di Spina (FE), ove osservare al meglio il sole eclissato che sorge dal mare. Ci raggiunge poi anche l’amico Riccardo Gennari, maestro yoga e guida naturalistica, che rimane come noi ammutolito dallo spettacolo della falce luminosa appoggiata sull’Adriatico, mentre attoniti pescatori in lontananza si chiedono a gran voce se sia la Luna o il sole, spettacolare! Unico neo durante le osservazioni, la quantità inverosimile di zanzare…
Durante l’estate, una delle più torride sperimentate, Marte si avvia alla Grande opposizione, che avviene il 27 Agosto e attorno a quel periodo fioriscono gli appuntamenti, le conferenze e le serate osservative che ci vengono richieste grazie al can can mediatico. Ad esempio la conferenza a Casa Monti ad Alfonsine (FE), il planetario gonfiabile a Torriana (RN) all’osservatorio naturalistico della Valmarecchia nei pressi di S.Marino e le osservazioni pubbliche con telescopio al Buskers Festival di Ferrara e all’osservatorio di Ostellato (FE). Il 27 agosto, Marte brilla con una magnitudine attorno alla -3, quasi come Venere ma di un inquietante colore rosso. Non è mai stato così vicino alla Terra negli ultimi 59.000 anni e non lo sarà così per i prossimi 24.000! Per vicinanza si intende 55 milioni di km circa…
Questo si traduce in un dischetto di 25 secondi d’arco, non certo le dimensioni o la spettacolarità che si aspetta la maggior parte del pubblico profano, che rimane inevitabilmente deluso…sopratutto per ciò che ha promesso la TV, ovvero un Marte grande come la Luna! Ciò nonostante, migliaia di persone accorrono quella sera al nostro telescopio in Piazza Trento Trieste a Ferrara e all’osservatorio di Ostellato. Ma sicuramente il risultato più sorprendente ed eccezionale insieme, lo ottiene Ferruccio quella notte stessa quando in solitaria si reca ad Ostellato e col CCD collegato al Newton da 45 cm, grazie alle particolarissime condizioni di seeing che hanno reso famoso il luogo, riesce ad ottenere con le opportune elaborazioni una foto strepitosa di Marte. Per ricchezza di particolari è paragonata dalla rivista Sky and telescope addirittura alle immagini dell’Hubble Space Telescope!
Ma il fenomeno più spettacolare di questo 2003 rimane l’eclisse totale di sole del 23 Novembrfe visibile ahimè in Antartide…Purtroppo con Robintur non ci proviamo neanche ad organizzare il viaggio, veramente difficoltoso e oneroso e solo la spedizione di Fred Bruenjes riesce nell’impresa realizzando una documentazione video-fotografica eccezionale. Le geometrie orbitali fanno sì che in Antartide il sole eclissato sia letteralmente appoggiato all’orizzonte e solo le caratteristiche di limpidezza estrema di questo continente, con il cielo più trasparente della Terra, consentono di osservarla. Nel video si nota anche una rarissima ripresa delle ombre volanti, fenomeno visibile appena prima e dopo la totalità dovuto all’interferenza degli utlimi bagliori che provengono dal sole, come tenui ombre che scorrono veloci , meglio visibili su superfici chiare. La speranza a questo punto è quella di riuscire a vedere la prossima eclisse totale in Antartide, quella del 4 Dicembre 2021!
Dalla spettacoleare spedizione in Antartide di Fred Bruenjes
LE ALTRE FOTO sono di Massimiliano Di Giuseppe