L’attività dell’IMTN ( Italian Meteor and TLE Network ) riportata sul Resto del Carlino di Ferrara:
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Tutti gli articoli per il mese di febbraio 2011
Anche quest’anno è presente il planetario all’iniziativa Arte e Scienza in Piazza 2011:
Ritorna anche per questo 2011 l’atteso evento per gli amanti della scienza, dell’arte e della tecnologia ” Arte e scienza in Piazza” dal 3 al 13 febbraio 2011. Bologna si prepara all’evento allestendo nei locali di Palazzo Re Enzo numerosi punti di incontro e di approfondimento. Il programma di questi undici giorni è assai vasto e copre un po’ tutti gli aspetti della scienza e dell’arte di oggi. Convegni, mostre, momenti di spettacolo, attrazioni e workshop sono quotidianamente in cartellone. Cuore della manifestazione è Happy Tech, macchine dal volto umano, la mostra di arte e scienza sul nostro rapporto con le tecnologie a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella, con la collaborazione di Silvia Evangelisti. Oltre alla mostra, da non perdere è il Science Center, dal calendario ricchissimo con oltre 100 repliche delle attività interattive, un luogo di sperimentazione diretta dove è possibile capire attraverso il fare, appassionarsi alla scienza, all’arte e avere sempre più voglia di conoscere. Per i più piccoli il Children Center, lo spazio rivolto ai bambini dai 2 ai 13 anni. E ancora, spettacoli per avvicinarsi alla scienza con un approccio empatico e trasversale e incontri per approfondire temi, confrontarsi, arricchire le proprie conoscenze. Laboratori di cucina molecolare, di astronomia, di chimica e di tecnologia e momenti di gioco sono poi la gioia dei bambini che possono così apprendere divertendosi. Tutto gratuitamente. E per i più piccoli, presso START – Laboratorio di culture creative, un ricco programma di attività interattive a cavallo tra arte e scienza. L’intero programma delle giornate e altri interessanti argomenti da approfondire sono disponibili sul sito http://www.lascienzainpiazza.it
Dall’8 al 22 febbraio, per la prima volta a Trieste, una mostra che unisce la fedele ricostruzione scientifica ad una resa estetica accattivante, per affascinare grandi e piccoli. Possibilità di visite guidate, anche per scolaresche.
Dopo il Planetario, che tanto successo ha riscosso lo scorso novembre, a Montedoro sta per arrivare un altro evento che unisce il valore conoscitivo alla spettacolarità. Stavolta il Freetime propone un salto indietro nel tempo di oltre 200 milioni di anni, un viaggio in un Mondo abitato da creature gigantesche e pericolose e per molti aspetti ancora misterioso.
L’allosauro, l’anchilosauro, il tarbosauro e tanti altri dinosauri che hanno popolato la Terra nell’Era Mesozoica si potranno conoscere meglio grazie ad una mostra, finora mai vista nella nostra Regione, che riesce a coniugare al meglio i criteri rigorosamente scientifici nella ricostruzione dei modelli e degli habitat ad una resa estetica accattivante. Un binomio importantissimo per attrarre l’attenzione di tutti: grandi e piccini, appassionati del settore e coloro che si avvicinano per la prima volta alla scoperta di questo periodo della storia della Terra tanto misterioso quanto affascinante.
Ad impreziosire il tutto, la presenza di guide esperte pronte a soddisfare le curiosità dei visitatori di ogni età. La mostra, infatti, prevede la possibilità di visite guidate, aperte a tutti, da martedì 8 a venerdì 11 febbraio dalle 16.00 alle 19.00, sabato 12 e domenica 13 febbraio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (ritrovo ogni 30 minuti davanti al Caffè Pascucci). A queste si aggiungono le visite guidate organizzate per le scolaresche, da martedì 8 a venerdì 11 febbraio dalle 10.00 alle 13.00. La mostra si potrà poi ammirare, negli orari di apertura di Montedoro, sino al 22 febbraio.
L’evento, comprese le visite guidate, è gratuito.
le visite guidate:



































