di Massimiliano Di Giuseppe

Esploriamo l’Universo torna a seguire un’eclisse totale di sole dopo l’ultima in Wyoming del 2017, un evento da tanto atteso visto il mancato raggiungimento del numero di partecipanti per quella in Cile del 2019, per quelle del 2020 in Argentina e del 2021 in Antartide a causa della pandemia e per quella ibrida in Australia del 2023.
Ma questa volta, anche se con non poche difficoltà organizzative visto il fortissimo richiamo del fenomeno e conseguenti scarsità di posti in alberghi e voli, finalmente riusciamo a partire. La meta prescelta è il Messico che il tracciato dell’eclisse incontrerà dopo aver toccato all’alba il Pacifico meridionale, 1400 km a nord-ovest di Tahiti. La linea della centralità interesserà poi gli Stati Uniti ( Texas, Oklahoma, Arkansas, Missouri, Illinois, Kentucky, Indiana, Ohio, Pennsylvania, New York nella zona delle cascate del Niagara, Vermont, New Hampshire, Maine e una parte del Tennessee e del Michigan) e infine l’Ontario il Quebec, il New Brunswick e la costa atlantica di Terranova in Canada.

Sarà un’eclisse lunga e raggiungerà la massima durata proprio in Messico 150 km a N-E di Durango con ben 4 minuti e 28 secondi di totalità. C’è molta attesa anche per i dettagli che potrà offrire la corona solare vista la fase di massimo che sta attraversando la nostra stella e l’opportunità, se pur remota di osservare in contemporanea la cometa 12P/Pons-Brooks in questi giorni al perielio. Se poi l’eclisse si inserisce in un viaggio che tocca i principali templi Aztechi e Maya nonché le spiagge del Golfo del Messico, gli ingredienti ci sono tutti per rendere il viaggio unico e indimenticabile.































