Articolo pubblicato, anche grazie all’importante contributo dell’IMTN ( Italian Meteor and TLE Network ) https://meteore.forumattivo.com/
Arnone, E., Bór, J., Chanrion, O. et al. Climatologia di eventi luminosi transitori e fulmini osservata sopra l’Europa e il Mar Mediterraneo. Surv Geophys 41, 167–199 (2020). https://doi.org/10.1007/s10712-019-09573-5
Climatologia di eventi luminosi transitori e fulmini osservati sopra l’Europa e il Mar Mediterraneo
Sondaggi nel volume 41 della geofisica , pagine167 – 199 ( 2020 )
Abstract
Nel 1999, i primi sprite sono stati osservati sopra i temporali europei usando telecamere sensibili. Da allora, sono state condotte campagne su Eurosprite per osservare gli sprite e altri eventi luminosi transitori (TLE), espandendosi in una rete che copre gran parte dell’Europa e delle aree costiere.
Nel periodo 2009-2013, il numero di osservazioni ottiche di TLE ha raggiunto un picco di 2000 all’anno. A causa di questo numero senza precedenti di osservazioni europee, è stato possibile costruire una climatologia di 8394 TLE osservata sopra 1018 sistemi di temporali e studiare per la prima volta la loro distribuzione e il ciclo stagionale sopra l’Europa e parti del Mar Mediterraneo.
È stato riscontrato che il numero di TLE per temporale segue una legge di potere, con meno di 10 TLE per 801 temporali e fino a 195 TLE al di sopra di quella più prolifica. La maggior parte dei TLE sono stati classificati come sprite, 641 elfi, 280 aloni, 70 fulmini verso l’alto, 2 getti blu e 1 jet gigantesco. La climatologia mostra un’intensa attività di TLE durante l’estate sulle aree continentali e nel tardo autunno sulle aree costiere e sul mare.
Le due stagioni raggiungono il picco, rispettivamente, in agosto e novembre, separate da marzo e aprile con quasi nessun TLE e un minimo relativo intorno a settembre. L’attività TLE osservata, vale a dire per lo più sprite, si dimostra in gran parte coerente con l’attività dei fulmini, con un rapporto di TLE-fulmine osservato di 1/1000 nelle regioni con la maggior parte delle osservazioni. Il comportamento generale è coerente tra i singoli anni, rendendo il ciclo stagionale osservato una solida caratteristica generale dell’attività di TLE al di sopra dell’Europa.
La climatologia mostra un’intensa attività di TLE durante l’estate sulle aree continentali e nel tardo autunno sulle aree costiere e sul mare. Le due stagioni raggiungono il picco, rispettivamente, in agosto e novembre, separate da marzo e aprile con quasi nessun TLE e un minimo relativo intorno a settembre.
L’attività TLE osservata, vale a dire per lo più sprite, si dimostra in gran parte coerente con l’attività dei fulmini, con un rapporto di TLE-fulmine osservato di 1/1000 nelle regioni con la maggior parte delle osservazioni. Il comportamento generale è coerente tra i singoli anni, rendendo il ciclo stagionale osservato una solida caratteristica generale dell’attività di TLE al di sopra dell’Europa.