STARMUS 2019-Zurigo: una fantastica esperienza!
di Massimiliano Di Giuseppe
Sento parlare per la prima volta dello Starmus Festival nell’autunno del 2010, quando una mail del compagno di viaggi Enrico Castiglia, mi faceva notare questo incredibile festival in preparazione per Giugno 2011 all’isola di Tenerife alle Canarie: un connubio fra musica dal vivo, conferenze di astronomia, astronautica e scienza in generale, che vedeva tra gli organizzatori il mitico chitarrista dei Queen Brian May, un mio idolo da sempre, tanto da cercare di imitarlo da qualche anno in un tributo ai Queen: i Queenvision.
Cercando notizie qua e là imparo così che nel 2007 Brian May ha completato la sua tesi di dottorato sulla polvere zodiacale nel sistema solare, che era rimasta incompiuta dal 1974, quando i Queen avevano iniziato ad ottenere un successo significativo. Nel 2007 il suo nuovo co-relatore è l’astronomo armeno Garik Israelian dell’Istituto di astrofisica di Tenerife e fra i due nasce un’amicizia, essendo quest’ultimo anche un musicista. Tutto ciò porta alla creazione di Starmus, un incontro internazionale incentrato sulla celebrazione dell’astronomia, dell’esplorazione spaziale, della musica, dell’arte e delle scienze affini come la biologia e la chimica.
Il primo Starmus , dedicato ai “50 anni dell’ uomo nello spazio”, prevede ospiti di assoluto rilievo come i primi moonwalker Neil Armstrong e Buzz Aldrin ( Apollo 11) , il cosmonauta russo che ha compiuto la prima passeggiata spaziale Alexei Leonov, gli astronauti Bill Anders (Apollo 8),Jim Lovell (Apollo 13) e Charlie Duke (Apollo 16 ), il fisico Kip Thorne e lo stesso Brian May che oltre ad una conferenza, si esibirà dal vivo assieme ai Tangerine Dream, uno storico gruppo di musica elettronica fondato da Edgar Froese.
Il Festival presenta la rara opportunità per i delegati (come vengono chiamati i partecipanti), di condividere tempo e conversare con i prestigiosi relatori. Gli eventi sono previsti generalmente nel pomeriggio fino a tarda sera, cosicché i delegati hanno tutto il tempo per godersi anche la bellezza vulcanica delle isole Canarie, spiagge, meraviglie geologiche ed anche una visita al Gran Telescopio Canarias a La Palma, uno dei più grandi telescopi ottici del mondo con lo specchio primario da 10,4 m, ed altri osservatori.