di Massimiliano Di Giuseppe
Dopo il viaggio in Azerbaijan del Maggio 2015, era rimasta nel nostro gruppo di astroviaggiatori la curiosità di addentrarsi maggiormente nel Caucaso e approfittare di condizioni ancor più ideali per le osservazioni astronomiche… E’ noto infatti che tutta l’area del Grande Caucaso è praticamente priva di inquinamento luminoso, risultando una delle regioni più buie del pianeta. Quindi, già a Settembre dello stesso anno tentiamo di organizzare un viaggio in Georgia, uno splendido paese attraversato dalla celebre catena montuosa, non riuscendo tuttavia a raggiungere il numero minimo di partecipanti. Si decide allora con Robintur di riprovarci quest’anno, programmandolo in occasione delle Perseidi di Agosto, le famose “Lacrime di S.Lorenzo” e finalmente il viaggio va in porto!
Ci ritroviamo così il 5 Agosto all’aeroporto di Malpensa con alcuni vecchi compagni di viaggio: Stefano Ottani, l’ultima volta con noi in Madagascar 2 anni fa, Teresa Cavalletti e Vita Santoro presenti all’ultima eclisse in Wyoming, Graziella Balboni, reduce dalle avventure etiopi, Giovanni Pelati detto Ivan con la moglie Iole Magnoni, conosciuti in Finlandia nel 2014, a cui si aggiungono le nuove arrivate, Marisa Zanini, Claudia Cincotti e infine, direttamente dalla Sardegna Claudia Putzolu, Elisabetta e Maria Cristina Soddu.
Dopo uno scalo a Kiev in Ucraina, arriviamo attorno all’una di notte a Tbilisi, capitale della Georgia dove troviamo ad attenderci il giovane Levan che ci accompagnerà per tutto il nostro tour.
Entriamo in una città che ci appare anche a quest’ora molto viva, illuminata e piena di gente e pernottiamo all’hotel Coste dandoci appuntamento l’indomani per le visite del centro storico.